La Commissione europea ha avviato la revisione delle direttive sulla qualità dell’ambiente, che comprenderà anche una revisione degli standard della qualità dell’aria per allinearsi maggiormente alle nuove linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità, pubblicate a settembre 2021.
Cittadini e portatori di interesse possono esprimere il proprio punto di vista in materia attraverso una consultazione pubblica che resterà aperta fino al 16 dicembre 2021.
Nel frattempo, l’Agenzia europea per l’ambiente ha pubblicato il rapporto “Air quality in Europe 2021“, che aggiorna e approfondisce le precedenti valutazioni confrontando le concentrazioni di inquinanti nell’aria ambiente in Europa con le linee guida Oms.
Le conclusioni sono che la grande maggioranza dei cittadini è esposta a livelli di inquinanti che possono causare danni alla salute: nei 27 Stati membri dell’Unione europea, il 97% della popolazione urbana è esposta a livelli di particolato fine superiori a quelli indicati nelle linee guida Oms, il 94% per il biossido di azoto e il 99% per l’ozono.
Il rapporto evidenzia la diminuzione nel 2019 delle emissioni complessive di tutti i principali inquinanti, confermando il trend in corso dal 2005. Tuttavia, servono ulteriori e più consistenti riduzioni per garantire un ambiente sano e sicuro.